EPS 2.0
UN'EVOLUZIONE
SOSTENIBILE
Se l’isolamento perfetto in assoluto non esiste, l’isolamento ottimale per situazioni specifiche esiste eccome ed è il migliore amico della salute e dell’ambiente.
La nostra mission è migliorare il benessere delle persone attraverso il raggiungimento del comfort abitativo.
Cos’è il comfort abitativo? È l’insieme di comfort termico, comfort acustico e comfort visivo.
Consapevoli del fatto che abbiamo un impatto, ci impegniamo attivamente perché sia positivo.
Che cos'è l'EPS?
L’EPS (PoliStirene Espandibile) è un materiale rigido, di peso ridotto, composto da carbonio, idrogeno e per il 98% d’aria. Viene realizzato partendo dallo stirene, monomero ricavato dal petrolio e presente anche in alimenti come frumento, fragole, carne, caffè.
Attraverso la polimerizzazione dello stirene si ottiene il polistirene. Quest’ultimo, prima di essere espanso, si presenta sotto forma di piccole perle trasparenti. Mettendole a contatto con il pentano, un idrocarburo gassoso, e con vapore acqueo a 90°, il gas si espande facendo rigonfiare le perle fino a 20-50 volte il loro volume iniziale. Si forma così al loro interno una struttura a celle chiuse che trattiene l’aria e conferisce al polistirene le sue eccellenti caratteristiche di isolante termico e ammortizzatore di urti.
La sinterizzazione è il processo di saldatura delle perle che, sottoposte nuovamente a vapore acqueo a 110-120°, si uniscono fra loro fino a formare un blocco omogeneo di espanso.
L'EPS è sostenibile?
Molti operatori considerano il materiale o prodotto in fase iniziale, dimenticando che dopo alcuni anni di utilizzo si trasforma e le prestazioni variano. Per produrre l’EPS non sono mai stati utilizzati CFC e CO2.
Tutti i polimeri di maggior utilizzo derivano dal petrolio, la grande maggioranza non viene recuperata, riutilizzata o riciclata, mentre l’EPS viene recuperato, riciclato e termovalorizzato con grande efficienza.
Tra i materiali polimerici l’EPS certamente rappresenta una singolarità:
- leggerezza, la massa volumica è dell’ordine del 15-20 kg/m3 a paragone di altri che presentano valori di 10 volte superiori;
- altamente isolante, presenta valori fino a λ= 0,030 W/m2K;
- può contenere una quantità elevata di materiale di riciclo senza variare sensibilmente le proprie proprietà termiche e meccaniche;
- durata, presenta una durata prestazionale superiore a 50 anni; ovvero il valore di λ non degrada nel tempo;
- materiale che assorbe pochissima umidità e quindi mantiene valori isolanti di rilievo anche in condizioni critiche di utilizzo;
- materiale permeabile al vapore alla stregua dei materiali da costruzione più tradizionali;
- impatto ambientale del trasporto, essendo un materiale leggero non viene trasportato per migliaia di chilometri, ma la produzione è localizzata;
- materiale polimerico nella fase di utilizzo non contiene prodotti cancerogeni.

Secondo quanto riportato nel Libro Bianco ENEA “Energia-Ambiente-Edificio” mentre la costruzione di un appartamento costa in media 5 tonnellate equivalenti di petrolio (tep), un alloggio consuma mediamente 1 tep all’anno per il suo esercizio. Gli isolanti termici, seppur incidono per meno del 2% nel costo totale di 5 tep (mediamente circa 0,1 tep per alloggio, cioè meno del 2 per mille dei consumi totali), determinano un diverso livello di sostenibilità in fase d’esercizio, dimezzando o riducendo ad un quarto i costi di gestione dell’edificio stesso.
Perché EPS 2.0?
La rivoluzione della nuova linea Green di Edilteco riguarda l'EPS, non più vergine ma rigranulato.
Diversi anni di ricerca hanno portato ad una soluzione ecologica ed ecocompatibile che garantisce le stesse prestazioni dell'EPS vergine.
La qualità dei nostri prodotti dipende soprattutto dalla perla di EPS: deve infatti essere “a cella chiusa” per garantirne l’assoluta inassorbenza. Nessuna eccezione. Tramite uno speciale procedimento, selezionati scarti di EPS vergine (lastre per cappotti, alcuni contenitori per alimenti, ecc.) vengono trattati, “sgranati” e riportati alla loro struttura originale. Grazie a questo procedimento le perle non vengono danneggiate e restano quindi intatte, continuando a garantire la loro impermeabilità e, di conseguenza, le loro prestazioni.
Nessun compromesso: la qualità è quella di sempre, in più i prodotti della linea Green permettono di risparmiare in bolletta e "ripulire il pianeta". Come? Riducono le emissioni migliorando l'efficienza energetica delle abitazioni e limitano la quantità di rifiuti in circolazione abbassando così la produzione di nuovo materiale.
CarbonCure
E poi, il cemento. Il materiale di costruzione più utilizzando al mondo diventa green. La produzione di cemento incide per il 7% del totale delle emissioni di CO2 mondiali.
CarbonCure, azienda canadese, ha sviluppato una tecnologia che permette di riutilizzare gli scarti di CO2 (ad esempio quelli prodotti delle industrie del gas) iniettando la CO2 recuperata direttamente all’interno del cemento in fase di miscelazione. L’utilizzo di questa tecnologia consente un risparmio medio di CO2 quantificabile in 15-21 kg per ogni m3 di cemento utilizzato.
Grazie a CarbonCure, di cui siamo unico distributore per l'Europa, risparmi sulle quantità di cemento utilizzato, migliori le performance e contribuisci ad un mondo più pulito.
